Competenti, innanzitutto, autorevoli ma con quella giusta dose di empatia che li fa sentire vicini, pronti all’ascolto, disponibili alla risposta. Questo il ritratto dei pharmainfluencer, figure che, facendosi largo in un modo come quello dei social dove spesso l’approssimazione per non dire la scarsa professionalità dominano, stanno conquistando un ruolo sempre più importante nel comunicare la salute, il benessere e la bellezza.
A parlarne nella seconda giornata dei lavori congressuali sarà Tiziana Iazzetta, manager esperta da oltre vent’anni in marketing e gestione d’impresa in diversi ambiti, tra cui pharma e beauty, alla guida di Blendistrict, agenzia di comunicazione nata proprio con la mission di mettere ordine nel caotico mondo dei talent che influenzano il pubblico.
Pharmainfluencer, prima l’autorevolezza poi la popolarità
Per comprendere quanto la figura dei pharmainfluencer, per lo più donne farmaciste ma con qualche autorevole incursione nel mondo maschile, stia diventando sempre più centrale quando si parla di skincare, di dermocosmetica e di integrazione nutrizionale, occorre proprio partire dal perché sia nata un’agenzia come Blendistrict.
«Nel vasto mondo dei social purtroppo è facile che influencer con un’esperienza e una solida competenza in un preciso ambito rischino di confondersi con personalità meno esperte ma più esposte dal punto di vista del marketing» commenta Iazzetta. «Questo perché possedere una competenza, avere una conoscenza, essere al corrente di un’informazione sicura e affidabile non significa necessariamente essere in grado di comunicarla».
Serve qualcosa in più. «Mi sono resa conto che mancava nel settore una competenza manageriale che riuscisse a dare valore a queste figure che hanno bisogno di essere riconosciute per l’autorevolezza prima che per la popolarità. Blendistrict si propone di colmare questo vuoto offrendo da un lato alle imprese profili di influencer selezionati e competenti per la loro materia e dall’altro di supportare i talent stessi perché possano acquisire le competenze necessarie per consolidare la propria professionalità e rafforzare la propria presenza sul web».
Pharmainfluencer, la risposta sicura a un bisogno
«La scelta di occuparsi innanzitutto del mondo della farmacia e di coinvolgere pharmaifluencer specializzati nel mondo dello skincare, del make up e degli integratori alimentari nasce dal fatto che nell’universo social, da Instagram a Tik Tok, si registra un crescente interesse nei confronti della cura del viso, del corpo, del benessere e della bellezza con un’attenzione costante verso la ricerca di formulazioni e trattamenti efficaci e sicuri» precisa Iazzetta.
«Dal canto loro le aziende cosmetiche rispondono a questa esigenza con la proposta di prodotti sempre più specializzati e con un forte know-how scientifico e tecnico. Prodotti che richiedono appunto di essere comunicati da chi è in grado di comprenderne il valore e di spiegarlo al pubblico con competenza e puntualità ma al tempo stesso in un modo chiaro che risulti fruibile a tutti».
Proprio quello che sono in grado di fare i pharmainfluencer che si fanno portavoce di una divulgazione di alto livello, sincera e rispettosa. Che non si propone come alternativa alla consulenza al banco, ma come una modalità di approccio chiara e diretta, capace di coinvolgere, di consigliare e di offrire quel supporto che vis-a-vis per le persone a volte è difficile chiedere.
Oltre le fake news
Correttezza, professionalità e adeguatezza dell’informazione sono i cardini del codice etico che guida il lavoro dei pharmainfluencer selezionati da Blendistrict. «Figure che riescono ad emergere, oltre che per il carisma personale, anche per i loro contenuti di valore che fanno da contraltare alle tante fake news che circolano sul web e ai messaggi pubblicitari nascosti che veicolano informazioni superficiali, poco veritiere se non addirittura pericolose» commenta Iazzetta.
Sarà possibile conoscere meglio il mondo dei pharmainfluencer Blendistrict in particolare nella seconda giornata dei lavori congressuali che vedranno la presenza di Valentina Antonini, Leyla Bicer, Valeria Gobbetti e Vincenzo Spinelli.